NON SOLO SPIAGGE! ALTRI LUOGHI IMPERDIBILI DELLA ROMAGNA

Marzo 4, 2021 by Redazione HGS
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In Romagna non ci sono solo bellissime spiagge, ma una miriade di luoghi da visitare. Le provincie di Bologna, Ravenna, Rimini, Forlì e Cesena ospitano città d’arte e meraviglie naturali perfette per una gita o un weekend.

Scopriamo 5 di questi luoghi imperdibili della Romagna.

CITTÀ D’ARTE IN ROMAGNA

Ravenna

Ravenna meriterebbe un articolo tutto suo, per quante sono le cose da raccontare.

La città è famosa in tutto il mondo per i suoi antichi mosaici e gli otto edifici dichiarati patrimonio Unesco:
– il Mausoleo di Galla Placida, con il cielo stellato riprodotto sulla volta,
– la Basilica ottagonale di San Vitale,
– la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, che ospita il più grande ciclo di mosaici del mondo,
– il Mausoleo di Teodorico, con il suo tetto fatto di un unico blocco di pietra e l’aspetto così diverso dagli altri edifici antichi,
– la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, che ora si trova a chilometri dal mare, mentre quando venne costruita si trovava proprio in riva,
– la Cappella arcivescovile, l’unica cappella arcivescovile paleocristiana sopravvissuta in ottime condizioni,
– il Battistero degli Ariani e il Battistero degli Ortodossi.

Senza dimenticare che a Ravenna sono conservate le spoglie di Dante Alighieri.

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Faenza

Faenza è una città di origine romana, ma passeggiando per le sue vie è possibile notare edifici e monumenti di stili diversi: medievale, rinascimentale, neoclassico, barocco, liberty.
Assolutamente imperdibili sono il Teatro Masini, lazzo Milzetti, la Torre di Oriolo, il Palio del Niballo e Palazzo Laderchi.

A est del centro storico di Faenza si trova l’antico borgo Durbecco, collegato alla città attraverso il ponte delle Grazie.
Il borgo, a cui si accede attraversando la bella porta delle Chiavi, risale all’XI secolo e ospita 3 edifici religiosi davvero notevoli: la chiesa romanica della Commenda, la chiesa settecentesca di Sant’Antonino, l’oratorio quattrocentesco della Santissima Annunziata.

Un altro simbolo di Faenza, anche se si trova a 10km di distanza dal centro, è la torre medievale di Oriolo in località Oriolo dei Fichi.
Si tratta di una possente torre alta 17 metri, a pianta esagonale a doppio puntone, ovvero con due punte ad angolo retto e le altre ad angolo ottuso. Questa conformazione fa sì che la torre appaia quadrata o ottagonale a seconda del punto da cui la si osserva.

Infine, Faenza è famosa per le sue ceramiche, esportati all’estero fin dal Rinascimento. Ancora oggi ci sono decine di botteghe artigianali in città dove è possibile vedere i maestri all’opera e acquistare le loro creazioni.

PARCHI NATURALI IN ROMAGNA

Il Parco regionale del Delta del Po

Se siete amanti dei luoghi selvaggi e del birdwatching, il Parco del Delta del Po è il posto giusto per voi.

Il parco si estende per 52.000 ettari e ospita ambienti diversi: zone di acque salmastre e altre di acqua dolce, paludi e pinete, dune sabbiose e canneti. Vi abitano quasi 300 specie di uccelli e decine di specie di pesci, anfibi, rettili e mammiferi.

Passeggiando lungo gli itinerari del Parco è facile dimenticare di trovarsi a due passi da centri urbani e spiagge affollate. La calma, il silenzio e il contatto con la natura sono davvero intensi e decisamente rilassanti. In altre parole, visitare il Parco del Delta del Po è il miglior modo possibile per staccare dallo stress della vita quotidiana.

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Le Cascate del Dardagna

Con i suoi quasi 2000 metri, il Corno alle Scale è la vetta più alta dell’Appennino bolognese.
Dunque, se preferite le zone montane, ecco che il Parco del Corno alle Scale potrebbe essere di vostro gradimento.

Uno dei percorsi più belli del parco è quello che porta alle cascate del Dardagna.
Il sentiero parte e termina a Madonna dell’Acero, dove è possibile visitare l’acero secolare presso cui si dice sia apparsa la Madonna, e il santuario che celebra l’apparizione. 

Il primo tratto del sentiero è facile e adatto a tutti. Il secondo, che si inerpica attraverso un bosco di faggi seguendo il torrente Dardagna, è un po’ più impegnativo ma molto suggestivo.
Le cascate sono sette, hanno altezze diverse e il loro fragore in lontananza è l’unico suono che interrompe la quiete del bosco.

E dopo tanto camminare sicuramente viene fame! Per fortuna la Romagna è terra di buon cibo. Scopri i piatti tipici da provare assolutamente.